Hall of Fame 2014 - WrestleMania IV

Carissimi lettori del sito, sono io, il vostro amato e odiato direttore, e vi do un affettuosissimo e caloroso benvenuto al ventiduesimo e ultimo numero di una delle principali rubriche del sito, il TWNA Planet! Come noto, la federazione fondata dal leggendario e indimenticato Tidus in quel lontano Marzo di tre anni fa, lontano ma tuttavia ancora ben impresso nelle nostre memorie, è ufficialmente estinta dopo la messa in onda degli ultimi due show, la prima e unica Hall of Fame Ceremony e soprattutto la quarta edizione di TWNA WrestleMania dal titolo "One More Time". In questo speciale numero del Planet mi occuperò di analizzare passo dopo passo i due show, senza però addentrarmi troppo nel giudicare i vari match dello Showcase of The Immortals, la cui analisi sarà ampiamente fatta dal collega CM-Cena nel prossimo e ultimo numero del New York Report. Buona lettura!

 

Hall of Fame: tante emozioni e una sorpresa finale

 

Come annunciato lo scorso Giugno dal rappresentante della TWNA Johnny Ace, il week-end di WrestleMania inizia con la cerimonia della Hall of Fame, durante la quale hanno fatto il loro ingresso nella prestigiosa Arca della Gloria quattro tra le più grandi stelle di questa compagnia, Akuma "Pain" Fujihara, Anaconda, Christopher Corleone e Kid The Wizard. 

 

Ad aprire la serata è Devil Antonius che ha l'onore e l'onore di introdurre nella Hall of Fame il suo ex Tag Team partner ai tempi dei "Prophets of Coolness" Christopher Corleone. Antonius racconta come Corleone abbia avuto un ruolo significativo all'interno della compagnia, essendo stato il primo membro della nuova generazione a fronteggiare i veterani contro cui riscosse un tale successo da venire nominato "Legend Killer". Poi parla dei loro trascorsi: i due inizialmente erano rivali, ma poi tra loro si instaurò un forte legame con l'inizio del programma "Rising Stars" in cui fu proprio Corleone a fare da Pro al giovane e inesperto Antonius. Un'alleanza così sincera che nella seconda edizione di Survivor Series Antonius favorì la vittoria di Corleone nel Main Event titolato contro il King of TWNA Bosiko. Successivamente, benché le loro strade si siano allontanate, i due continuarono a rimanere legati. Entra dunque Christopher Corleone che dopo un affettuosissimo abbraccio con l'ex Criminal, prende la parola raccontando come il suo regno da campione di coppia insieme a Devil Antonius abbia avuto un significato maggiore rispetto persino ai due brevi periodo da World Champion. Infine si rammarica di aver abbandonato Devil Antonius in favore del suo desiderio di affrontare KTW in quel di WrestleMania 2.

 

Successivamente entra il 2 Time World Champion nonché Host di WrestleMania IV, The Zzop. Il suo compito è introdurre un uomo con cui è stato sempre legato, sia all'inizio da nemico, sia poi da amico, un wrestler con cui ha avuto la sua migliore rivalità, Anaconda. Questi allora fa il suo ingresso in scena e dopo il doveroso abbraccio, prende la parola rammaricandosi di non aver potuto partecipare per intero alla storia della TWNA, per la quale però dichiare di aver dato il massimo che poteva. Infine dichiara di essere intenzionato a dimostrare ancora una volta il suo valore che gli ha consentito di entrare nella Hall of Fame, durante il match contro GoldMan che avrà la sera successiva a WrestleMania IV, un match che è determinato a vincere ad ogni costo.

 

Assente da The Voice of GoldMan 100 in cui sconfitto dal Big Guy fu costretto a ritirarsi dal wrestling, fa il suo ingresso in scena BlackBlood che si presenta col suo nome, Leonard Black. Dopo aver ripercorso la sua gloriosa carriera, ringraziando John Drive e Mark Arvesti, BlackBlood annuncia colui che definisce "l'invitato principale della festa", colui che più di chiunque altro ha cambiato la vita dei fan, Akuma "Pain" Fujihara. Viene mandato in onda un nostalgico video che ripercorre le varie tappe della lunga carriera del Giapponese, dall'esordio a Honolulu culminato con un brutale pestaggio ai danni di Giacomo "Ciccio" Valenti fino al Main Event di WrestleMania III in cui si scontrò col suo più acerrimo nemico, Kid The Wizard, e difese con successo il suo TWNA Legends Championship dinnanzi a 80.000 tifosi che affollavano il Metlife Stadium. Entra Akuma che scherza su come la Hall of Fame non abbia portato buona sorte a chi vi sia entrato. Al termine del suo discorso ringrazia i suoi due storici rivali, Azrael e Kid The Wizard, e BlackBlood da cui si dichiara da sempre suggestionato, aggiungendo che le gesta del dio hanno influenzato la sua stessa carriera. Conclude dicendo che è intenzionato a fare molto male al suo prossimo avversario, The Zzop, che affronterà la sera successiva nel co-Main Event di WrestleMania IV, ribattezzata da lui stesso come "Day of the Pain".

 

Tra l'euforio del pubblico, entra ora Randy Parks, l'ultimo TWNA World Heavyweight Champion, colui che dopo aver strappato l'alloro massimo dalle mani di Del Rio, ha lasciato la federazione di New York portandoselo con sé in WWE, compagnia nella quale combatte tutt'ora e in cui ha riscosso un grande successo. Ringrazia il pubblico per il loro affetto e dichiara che l'uomo che sta per introdurre nella Hall of Fame, è colui che più di tutti ha inciso nella storia della compagnia, un wrestler a 360° che ha mostrato grandi qualità sul quadrati, superbe doti al microfono, riuscendo sempre ad intrattenere i fan qualunque cosa facesse. Un personaggio talmente importante e unico da essere presente in qualsiasi classifica si faccia, sia che essa si basi sui migliori match, sui migliori promo o sulle migliori rivalità. Racconta come KTW abbia tenuto davvero moltissimo alla TWNA, desiderando ardentemente che essa crescesse e diventasse la numero uno di tutto il business, e come nel corso della sua carriera sia stato un maestro e un punto di riferimento per moltissimi giovani, aiutando chiunque, wrestler nuovi e vecchi, arbitri, tecnici, tutti. Ricordo poi una frase che KTW gli disse una volta: "Se c'è anche una sola persona che esce dall'arena insoddisfatta significa che non ho fatto bene il mio lavoro......so che è difficile, ma solo se proprio tutti gli spettatori se ne andassero soddisfatti, allora potrei considerarmi felice, anzi, la persona più felice del mondo", frase emblematica che racchiude il significato che per KTW aveva la TWNA. Infine introduce Kid The Wizard che entra in scena accolta dall'entusiasmo del pubblico, dunque stringe la mano a Randy Parks che si ritira dietro le quinte. Inizia il suo discorso ricordando il suo passato da jobber, passato da cui nonostante le frustrazioni e le ripetute sconfitte riuscì ad emergere mostrando un incredibile determinazione e senza mai arrendersi. Infine ringrazia BlackBlood, Christopher Corleone, Anaconda, The Zzop, Bosiko a cui annuncia che gli infliggerà una dura lezione nel Main Event di WrestleMania, Randy Parks il quale gli ha restituito la passione che stava piano piano scemando, GoldMan come esempio di autentica passione, e Akuma "Pain" Fujihara, l'acerrimo nemico insieme al quale hanno reso magica la TWNA. In conclusione ringrazia tutti i fan della federazione e dunque si ritira dalla scena, chiudendo così la cerimonia della Hall of Fame.....

....entra però Randy Parks! L'ex World Champion prende nuovamente la parola e da subito si rimangia quanto detto precedentemente, ovvero l'elogio fatto alla TWNA e al suo protagonista, Kid The Wizard, annunciando di presenziare a questa cerimonia non come ex membro della TWNA, ma in veste di ambasciatore della WWE che come ormai risaputo da qualche mese ha lanciato il proprio Network all'interno del quale desidera introdurre tutti i contenuti audio-visivi della TWNA, perciò Randy Parks lancia un'offerta ai dirigenti e a tutti i lottatori della Tutto Wrestling Nonstop Action: un assegno di cinquanta milioni di dollari per permettere alla WWE di acquistare la federazione di New York. Randy Parks esorta i suoi ex colleghi ad accettare questa generosa e irripetibile offerta, altrimenti tutti loro come la stessa TWNA verranno dimenticati; l'ex campione dei pesi massimi conclude dicendo che il giorno successivo, al termine del Main Event di WrestleMania ritornerà per avere una risposta, ma prima di andarsene distrugge la cintura che conquistò lo scorso anno, rimarcando il suo odio verso la federazione nella quale aveva ricevuto la sua consacrazione.

 

Termina dunque nel mio più scioccante possibile la prima e unica cerimonia della Hall of Fame, una cerimonia per la quale non c'erano troppe pretese, ma che invece ha stupito molti, anzi direi tutti: i discorsi dei neo Hall of Famer e di chi li ha introdotto sono stati tutti molto buoni, ottimo quello di Kid The Wizard, superlativo quello di Akuma "Pain" Fujihara su cui mi sono soffermato non molto semplicemente perché deve essere letto nella sua interezza, perché merita davvero. Ma ciò che ha fatto fare il salto di qualità al penultimo show della TWNA è senza dubbio la sorpresa finale, una sorpresa che ha reso unica la Hall of Fame Ceremony e al tempo stesso ha aggiunto ancora più attesa a WrestleMania IV, insomma ha centrato davvero il bersaglio!

 

WrestleMania IV: il migliore show della TWNA?

 

Sotto i migliori auspici va in onda la quarta e ultima edizione dello Showcase of The Immortals TWNA Style, show che non analizzerò nel dettaglio come fatto con la Hall of Fame, cosa di cui come detto si occuperà CM-Cena nel suo New York Report, bensì cercherò di rispondere alla domanda che ci si pone al termine di ogni evento, soprattutto se si tratta di WrestleMania, ovvero "E' stato il migliore show della TWNA?". Per rispondere a questa faticosa e cruciale domanda dobbiamo prima di tutti trovare un termine di misura e questo termine di misura è senza alcun dubbio WrestleMania II. La seconda edizione dello Showcase of The Immortals prima del 20 Luglio scorso e forse anche dopo, è considerata come il prodotto migliore che abbia mai realizzato la TWNA, una TWNA che allora era l'opposto di quella che ci ha consegnato WrestleMania IV, allora infatti stava attraversando il periodo migliore della sua storia, raccoglieva dentro di sé tutti i personaggi che ne hanno fatto la storia e godeva di un roster ricchissimo, cosa che si evinse contando il numero dei match di quella card (ben 19!). Analizzando dunque le due card di questi eventi, WrestleMania II e WrestleMania IV, partiamo innanzi tutto dalle loro costruzioni: la prima è stata il risultato di quasi tre mesi di assemblamento, la seconda invece ha avuto a disposizione a mala pena un mese, un mesetto e mezzo. Tutti gli incontri della seconda edizione avevano alle loro spalle una basilare costruzione, la maggior parte una buona costruzione e alcuni un'ottima costruzione, quella appena trascorsa può essere divisa in due parti: da un lato match e squash match dall'edificazione superficiale o persino nulla, dall'altro alcuni incontri con una costruzione solidissima o di ottimo livello. In definitiva per quanto riguarda la costruzione non posso che premiare lo show del 2012.

Parliamo ora della qualità: senza tergiversare troppo, assegno questo secondo punto nuovamente al secondo numero di WrestleMania la quale oltre ad avere un ottimo Main Event quale fu Galactikos vs. Fujihara e moltissimo match tra il buono e il molto buono, ha dalla sua uno scontro leggendario che ha dato vita a tre incontri unici, vale a dire il Three Stages of Heel tra i due cugini Kid The Wizard e Christopher Corleone. Dei 12 match di WrestleMania IV, due sono squash match, altri due sono appena sufficienti, un paio sono discreti e gli altri si spartiscono un voto che può andare dal buono all'ottimo. 

Lo scopo principale di ogni edizione di WrestleMania è lasciare un segno nel futuro, celebrando il passato: WrestleMania II è stata fondamentale per i mesi e l'anno successivo della storia della TWNA, infatti in essa si sono esibiti per la prima volta quei membri della New Generation che successivamente presero il controllo, almeno parziale, della compagnia. WrestleMania IV non può rappresentare il futuro della TWNA, semplicemente perché ne simboleggia la fine, bensì è una celebrazione del passato, del passato recente e del passato più lontano, racchiude dentro di sé tre anni di storia, è un contenitore enorme al cui interno c'è tutto quel che potremmo aspettarci, il meglio e il peggio, perciò se da un lato WrestleMania II si è proiettata verso il futuro della TWNA, WrestleMania ne ha esaltato nel migliore dei modi il passato, soprattutto nella sequenza finale quando l'uomo più odiato di sempre, Randy Parks, dopo aver ricevuto risposta negativa ha subito una sonora lezione da parte di tutte le più grandi leggende le quali insieme a tutti gli altri che hanno fatto poi la proprio comparsa sul ring, con dignità e orgoglio hanno rivendicato la storia della TWNA, una storia di cui mai nessuno avrebbe potuto appropriarsi. In conclusione, per quanto riguarda il significato, il valore che ci hanno lasciato, mi permetto di mettere entrambi sullo stesso piano, pur, come detto, con due motivazioni opposte.

3-1, questo sarebbe il freddo risultato matematico che ho ottenuto al termine della mia analisi, analisi che però non può e non deve terminare così, perché benché ne dicano i professori di turno, quelli che pensano di avere dalla loro parte i criteri oggettivi e in base a questi sono in grado di elogiare o criticare aspramente qualunque cosa, nessun giudizio umano può essere esente dall'aspetto soggettivo, quello che contiene le nostre emozioni, le nostre sensazioni, i sentimenti da cui veniamo travolti esattamente come quando assaggiamo un qualsiasi cibo. WrestleMania IV porta dietro di sé un carico di emozioni indescrivibile: gioia, rimpianto, felicità, nostalgia, entusiasmo, tristezza, allegria....... WrestleMania IV come nessun'altro evento organizzato da quella fantastica federazione quale è la TWNA, non ci ha mai, mai, fatto rimanere indifferenti, ci ha trasmesso qualcosa, sempre e comunque. E questo è veramente importante, talmente importante da poter fare la differenza.

 

Termina così il ventiduesimo e ultimo numero del TWNA Planet, una rubrica che quando presi in mano le redini del sito ho subito voluto creare , una rubrica che con mia grande soddisfazione è diventata fin dal primo numero un punto di riferimento importante. Vorrei ora ringraziare tutte le persone che hanno lasciato il loro segno al Planet: ringrazio christian4ever, ringrazio Santino's Fan, senza il quale non ci sarebbe stato alcun TWNA Planet, ringrazio Elban Rattlesnake, ringrazio Christian con cui mi scuso anche per essere stato arrogante quando decise di lasciare la rubrica, ringrazio Il capitano e infine ringrazio mic91, ultimo redattore insieme a me.

Colgo l'occasione per ringraziare anche quelli che hanno collaborato per il TWE Planet, il fratello minore del TWNA Planet che purtroppo non è riuscito a risucotere il suo successo: ringrazio RawIsJerichoAgain, che teneva molto a questo progetto, ringrazio thebestisangelo, ringrazio nuovamente mic91 e infine ringrazio Sheamus™. Un ringraziamento va anche al pubblico, a voi lettori che con passione avete seguito il TWNA Planet e le altre rubriche del sito, rendendomi il direttore più felice del mondo. Altri ringraziamenti particolari li ritroverete nel prossimo e ultimo numero del Point of View, ora vi saluto, dandovi appuntamento al New York Report dedicato a WrestleMania IV in cui CM-Cena analizzerà nel dettaglio lo show appena passato e al già citato Point of View. Ciao a tutti!

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