Elban Rattlesnake

Sono stati molti i momenti felici per il mio personaggio, il buon Akuma "Pain" Fujihara, nella nostra pazza e divertente TWNA; dopo molte richieste del buon Only ho ceduto, selezionando così i cinque episodi più importanti della carriera del mio giappo immaginario preferito e li ho descritti con un pò di enfasi e ironia stile "Federico Buffa Racconta" (se non sapete chi è... Sapevatelo!), aggiungendo come extra altri cinque avvenimenti "minori" per un'ipotetica Top Ten ideale di Mr. Pain. Come dissi a Only, sarebbe divertente un domani avviare un'altra rubrica con i maggiori In-successi dei nostri personaggi, raccontati con ironia e a freddo di rosicamenti vari. Scusatemi se non ricordo a menadito tutto quello che successe durante i feud qui sotto, i miei ricordi della TWNA si stanno affievolendo poco a poco (qualche giorno fa in una conversazione su skype con Awesome non ricordavo più come si chiamasse il personaggio di SeS, il mitico e intoccabile John Dorian... Meh!), tuttavia ai pochi che leggeranno auguro una piacevole e spero non noiosa lettura.

PS: Come da mia tradizione parto dal primo al decimo, per cui se vi interessa scalare verso il vertice, partite di fondo.

 

1) Akuma "Pain" Fujihara batte Kid The Wizard e lo costringe al ritiro [Hell In A Cell End of an Era Match - WrestleMania III]

 

La drammatica conclusione di un feud durato quasi due anni tra alterne vicende, vittorie e sconfitte da una parte e dall'altra, tra sangue, dolore, morte e sofferenza... Cinque match hanno scandito, come un puntuale e sadico orologio dell'Armageddon, lo showdown tra i due lottatori più importanti della TWNA. Survivor Series 2011: uno Street Fight Match violentissimo, al termine del quale Kid The Wizard emerge vincitore con tanto di US Championship alla vita, mentre Akuma riceve come premio di consolazione una mattonata sul cranio; TWNA Violence: un famigerato Boiler Room Match vinto da Mr. Pain che riequilibrò le sorti del conflitto e costò migliaia di dollari in riparazioni ai proprietari dell'arena; Winter Is Coming 2011: un terribile Buried Alive Match, che portò alla prima grande disfatta del malefico Demone della TWNA, seppellito, piegato e in ultimo imprigionato nel corpo del suo ospite all'inizio del 2012; Stairway to Heaven 2012: un clamoroso e spettacolare Unsanctioned Match, che a schieramenti invertiti (si, perchè i due non ce la facevano proprio a non finire su fronti opposti, nonostante una breve quanto velleitaria alleanza negli Angels Of Destruction), si concluse col trionfo del bene sul male, dell'Angel of Destruction Akuma "Pain" Fujihara sulla divinità malefica nota come Devil Jin Hayabusa; e infine lo scontro finale, costruito, vissuto e preparato meccanicamente per otto mesi, con l'acclamatissimo ritorno del Demone, la competizione tra due essenze del male ultimo (d'altronde Akuma "Pain" Fujihara e Devil Jin Hayabusa mica potevano fingere di fare gli amichetti, visto che uno solo comanda in TWNA di solito), il ritorno di Kid The Wizard tra i buoni per la "somma" gioia di Akuma, la guerra totale tra due fazioni dominanti come Guardians e Criminals, lo scontro tra dei, semi-dei, e chi più ne ha più ne metta, la morte di parenti, amici e conoscenti, il ratto della TWNA da parte di Fujihara e la dittatura giapponese in federazione, e poi a concludere il tutto ecco lo showdown che sancì la fine di un'era per la federazione creata da Tidus... A WrestleMania III i fari erano puntati sul match dei match, sull'Hell in a Cell che avrebbe deciso le sorti della TWNA e i due antagonisti non mancarono le attese, combattendo nel Main Event una battaglia senza esclusione di colpi, violenta, insana e terrificante. I due si picchiarono senza posa sul ring, fuori dal ring, attorno alla gabbia, sopra alla gabbia, poi di nuovo sul ring dopo un volo incredibile, fino al drammatico epilogo che portò Akuma Fujihara alla vittoria più importante della sua carriera e Kid The Wizard alla sconfitta che segnò la fine di una saga di vittorie leggendaria e irripetibile... The Wiz resistette a tutte le finisher di Mr. Pain, ricambiato dal Demone, che non ne voleva sapere di perdere ancora una volta contro la sua nemesi; ad un certo punto, preso dalla sua tipica furia, Akuma riuscì a schiantare di testa dalla scala The Wiz... Gotterdammerung connessa, sembrava finita, visto che BlackBlood e Devil Jin avevano perso proprio dopo lo stesso tipo di Piledriver... Invece no, KTW uscì dalla finisher ancora una volta, per la somma disperazione del Demone, che commise un errore e arrivò a un pelo dalla disfatta. Fu a quel punto che Fujihara riversò tutto quello che aveva nel Kiss of the Demon, la finisher improvvisa, allargando definitivamente la breccia aperta con il Gotterdammerung, stordendo definitivamente l'avversario giusto quel basta per un conto di tre... IL conto di tre... Quella fu l'ultima finisher della sua carriera, così come il suono della campanella di entrambi. Si, perchè Kid The Wizard si ritirò tra ovazioni del pubblico, finendo a fare quello che gli riusciva meglio, il Dio in cima all'Olimpo fino alla fine dei tempi. Ma anche Akuma Fujihara se ne andò lasciando la TWNA orfana di ben due leggende. La Terra gli stava troppo stretta, sempre stato uno spirito libero il giappo, e allora cosa poteva esserci di meglio che una bella vacanza in giro per la Galassia? Ma quella è un'altra storia... Si sussura però che nella sua cabina sull'Arcadia, il Demone sia solito rimirare una volta al giorno i trofei vinti, immergendosi nei ricordi, e che davanti a tutti, assieme al Pain Championship (quello non si tocca), è posto il Legend Title, il simbolo di quella vittoria nella sera che cambiò per sempre la storia della federazione.

 

2) Akuma "Pain" Fujihara batte Azrael definitivamente e lo seppellisce [Buried Alive Match - Stairway to Heaven 2011]

 

Stairway to Heaven 2011, la grande e incredibile conclusione del feud che pose la TWNA sulla mappa del wrestling contemporaneo. L'epilogo dello scontro tra Azrael, il Death Angel, uno dei membri storici di quel gruppo di leggende che fondò la TWNA, e Akuma "Pain" Fujihara, il Demone invasore della federazione, nemico di tutti e fondatore dei Criminals, la stable più famosa della TWNA. Dopo due mesi passati alla storia, dopo un primo showdown a TWNA Capitol Punishment e dopo un secondo showdown a Violence in un Hell in a Cell, Akuma Fujihara si trovò di fronte al dilemma ultimo: come eliminare definitivamente Azrael e toglierlo di mezzo una volta per tutte?!... Non era bastato chiuderlo in un'Iron Maiden irta di punte, nè gettare la medesima cassa dentro il fiume Potomac, figuriamoci lanciare il Death Angel giù dalla Trump Tower oppure dalla cima della gabbia d'acciaio, visto che puntualmente Azrael tornava a tormentare i piani malefici del Demone... E allora cosa poteva esserci di meglio (o di peggio) che non seppellirlo nel primo Buried Alive Match della storia della federazione? Quello che accadde in quella sera sera di luglio del 2011 è ancora ammantato di un alone di leggenda, visto che lo script del match andò perduto: si racconta di come Fujihara resistette non a una, ma a ben due interferenze, la prima di Andy, amico di Azrael, e poi di The Gaty, leader dei Most Cool Guys, due suoi acerrimi nemici (perchè Akuma Fujihara aveva la "stranissima" tendenza a collezionare solo nemici...), intervenuti per dare una mano ad Azrael e porre fine alle violenze del Demone in TWNA. Per contro Azrael tenne duro perfino all'uso di un'antica spada (proprio così) da parte di un frustrato Pain Fujihara, incapace di avere la meglio del Death Angel nonostante tutte le botte rifilatogli... L'epilogo dell'incontro avvenne sul bordo della fossa e l'incertezza sul vincitore perdurò fino all'ultimo istante, quando il Demone riuscì a colpire col suo Superkick il grande Angelo della Morte e a farlo cadere nella propria tomba, presto riempita da tonnellate di terra. Il resto poi è storia: Azrael tornerà varie volte in TWNA (perchè gli angeli non muoiono mai...), basti pensare agli Angels of Destruction e a WrestleMania II, Metal Match, ma la sconfitta subita da Akuma ne segnò la carriera, non sarà mai più quello di prima... Quanto a Fujihara, il feud con il Death Angel sancì l'inizio della sua era del terrore e lo lanciò nell'Olimpo del Main Event dopo solo due mesi, posizione che mantenne fino al suo ritiro nel 2013, a WrestleMania III...

 

3) Akuma "Pain" Fujihara vince la prima Royal Rumble della storia della TWNA [Royal Rumble Match - Royal Rumble 2012]

 

Gennaio 2012, anno nuovo e subito un mese di grandi novità per la TWNA, si arriva infatti alla prima Royal Rumble della federazione, evento cardine che schiude le porte della Road to WrestleMania, lo show più importante di tutti... La rissa reale è l'obiettivo di ogni wrestler, visto che non solo ti porta direttamente nel Main Event di WrestleMania, ma quell'anno era anche la prima volta, per cui si fa la storia, volenti o nolenti. Prima però era successo qualcosa, infatti Akuma "Pain" Fujihara, il Demone malvagio nonchè piaga principale della federazione era diventato buono e aveva fondato un sodalizio possente assieme a Kid The Wizard, ex-arcinemico, e Azrael, ex-super-arcinemico... Questi erano gli Angels of Destruction, la stable tanto grande nella propria nascita ed esplosione, quando rapida nel declino e disfacimento. Nella Royal Rumble parteciparono tutti, o quasi, visto che Kid The Wizard e Alejandro Del Rio erano fuori per questioni titolate. I favoriti erano i soliti noti: il gigantesco, enigmatico, contorto e imprevedibile BlackBlood, il santo nonchè mortifero Azrael, il plurititolato Original Mark "Power of Wrestling" Arvesti, il più grande match winner della federazione Simon Bosiko, l'insaziabile ammazza-leggende fatto persona Christopher Corleone, una schiera di outsider col colpo della vita in canna tra cui Simon, ScareCrow, Frederick Keith e il colossale GoldMan e infine c'era lui, il nuovo Akuma "Pain" Fujihara, l'Angelo del Dolore del Project Eden, al centro della curiosità di tutti. Può uno dei più grandi heel di sempre riscattarsi come grande face?... La prima rissa reale della storia della TWNA rispettò le aspettative e l'attesa spasmodica del pubblico: fu spettacolare, intensa, piena di colpi di scena, come l'ingresso col numero uno di BlackBlood, il ritorno di Galactikos, l'esordio del misterioso Jimi Johnson, le eliminazioni eccellenti, la grande prestazione di John "The Situation" Mizanin, la resistenza di GoldMan ecc... Akuma Fujihara entrò col numero 23, quando BlackBlood era già andato per campi in allegra compagnia di Yakov Adams, con King Mark Arvesti eliminato da The Wolf dopo un'ottima prova e dopo la prova maiuscola dell'underdog per eccellenza John Mizanin. L'Angelo del Dolore si ritrovò a battagliare con il folle ScareCrow, eliminato con la partecipazione di Christopher Corleone, poi fu la volta di The Wolf, braccio armato dell'Insane Religion, liquidato stavolta dalla combo Azrael-Fujihara. Christopher Corleone lottò coraggiosamente, ma venne messo sotto da Andy, Galactikos e Bosiko, finendo oltre la terza corda, dopo di che anche Azrael, Galactikos e GoldMan uscirono di scena... Si arrivò alla Final Four: da una parte Bosiko, che con astuzia aveva eliminato diversi avversari e puntava alla doppietta US Title/Royal Rumble; poi c'era Simon, si, quello che conosce tutte le mosse di wrestling, che aveva fatto piazza pulita e dato spettacolo fino a quel momento; sorpresa delle sorprese ecco Andy, avversario di Fujihara da un anno, che se ne frega di angeli e demoni, lui voleva solo pestare Akuma e basta; infine Mr. Pain, favorito alla pari di Bosiko a questo punto... Sono entrati tutti e quattro abbastanza tardi, Akuma prima degli altri, che però hanno sul groppone un altro match pre-rissa. La battaglia sul ring si fece subito intensissima, fino al primo colpo di scena: Akuma e Bosiko caricano le finisher e per Andy e Simon non ce n'è, fuori entrambi... A quel punto fa capolino la storia, perchè Akuma Fujihara e Simon Bosiko avevano fondato i Criminals, cambiando la storia del business, erano stati alleati e ora si ritrovavano da nemici sul ring, nel finale della prima Royal Rumble... Qualcosa in entrambi era cambiato, uno era diventato un Angelo dopo anni di ruberie e atti malevoli, l'altro invece era rimasto lo stesso viscido approfittatore vincente di sempre, forse, perchè di lì a poco sarebbe diventato leader dei Cool Ink. terza fazione "figa" dopo i MCG's e i Prophet of Coolness. I due non ne avevano proprio più, Bosiko si avvicina e minaccia col tubo di ferro, Tokyo Drift e va a gambe all'aria; Fujihara connette l'AngelSault e tenta l'eliminazione, Darkness Point + Darkness Check e altro tentativo di eliminazione da parte di Bosiko... Sembrava fatta, ma come si sa, non a caso gli angeli sono più vicini a Dio degli uomini, Akuma si salvò per un soffio, schiantò a terra Bosiko con il Pain DDT e lo rovesciò nella polvere oltre la terza corda, vincendo la Royal Rumble e il pass per il Main Event di WrestleMania II. Ancora niente Eden per gli esseri umani, troppo in anticipo signor Bosiko... L'Angelo del Dolore aveva vinto al primo colpo e che match aveva vinto! Il resto appartiene ai posteri: la Road to WrestleMania fu scandita dal declino degli Angels Of Destruction, con Azrael portato al limite psico-fisico da BlackBlood, Kid The Wizard privato del titolo e impelagato nel feud familiare tra Corleones e Akuma in lotta con Galactikos, lo stesso avversario dell'esordio del giapponese di maggio 2011. Il tutto si concluderà con la più grande delusione della carriera di Akuma Fujihara, ma quella è un'altra storia...

 

4) Akuma "Pain" Fujihara vince il No Escape Match e conquista il titolo mondiale [Fatal Four Way No Escape Match - No Escape 2012]

 

Quando si pensa ad Akuma "Pain" Fujihara, di solito si parla delle sue grandi storyline, degli strepitosi match, dei grandi trionfi e delle fragorose sconfitte. La questione titoli finisce spesso in secondo piano, eppure se si scorre l'albo d'oro del giapponese ci si accorge che ha praticamente vinto tutto quello che c'era da vincere: è stato due volte campione di coppia assieme a ScareCrow Shelley, e non solo in TWNA; ha vinto lo Stars & Stripes Tournament, diventando il primo US Champion della storia; visto che si parla di prime volte, non poteva farsi sfuggire la Royal Rumble del 2012, la prima della federazione; infine, visto l'ego "leggermente smisurato" si è incoronato Pain Champion un paio di volte, oltre che diventare Legend Champion ai danni di un altro tipetto dall'ego un pò extraumano, Kid The Wizard... Gli manca in bacheca il titolo Intercontinentale, e i suoi fan direbbero: d'altronde nessun detentore del titolo Intercontinentale ha avuto la sfortuna di incontrarlo in PPV, e questo è vero... E il titolo mondiale? Si, quello nella bacheca dell'astronave c'è, ma non suscita molti ricordi piacevoli al proprietario. Il rapporto tra Akuma Fujihara e il World Heavyweight Championship è sempre stato un pò burrascoso: il giapponese, vuoi per concorrenza, vuoi per cause avverse, snobbò il massimo alloro finchè suo malgrado non ci si trovò invischiato causa vittoria della Royal Rumble, insomma una cosetta da nulla... In quel periodo era buono, e se i buoni raccontati nei libri vincono sempre o quasi (vedi un certo George R.R. Martin), nella realtà i cattivi molto spesso la spuntano e infatti, come volevasi dimostrare a WrestleMania II niente coriandoli ma dollari su dollari, il titolo prende la via di New York, sponda Galactikos... La seconda chance per Akuma Fujihara arrivò in un periodo un pò tumultuoso per la federazione: Christopher Corleone venne sconfitto, perse il titolo e si ritirò contro un compagno di stable, Frederick Keith; al momento c'erano talmente tante title-shot a giro che, per fare piazza pulita, la dirigenza fissò un Fatal Four Way Match per il PPV No Escape. Siamo in un periodo di stable e fazioni e ognuno presentò un candidato: per la Diabolic Connection c'era il campione in carica Keith, per cui Devil Jin Hayabusa, che "simpaticamente" si era preso il rematch del parente/miglior persona da vessare Corleone, si dovette accontentare di tormentare Anaconda; per i Cool Ink. arrivò la grande occasione per Simon, l'uomo dalle mille mosse, che però, pure lui, non ebbe mai un buon rapporto col titolo massimo; i Powers of Wrestling, stable che come un'idra appena perdeva un lottatore lo sostituiva con un altro, mise in campo il suo capo, King Mark Arvesti; infine c'erano i famigerati Criminals, tornati da un paio di mesetti a far danni... Questi avevano una shot mondiale in ballo, perchè quando Corleone a SummerSlam battè l'eterno Alejandro Del Rio, quest'ultimo mantenne un rematch non sfruttato. Per No Escape il buon Alejandro aveva altri impegni, voleva collezionare tutte le cinture e puntava il titolo Intercontinentale, per cui cedette volentieri la shot mondiale ad Akuma "Pain" Fujihara col beneplacito degli altri compari di bisbocce. Il giapponese veniva dalla vittoria su John Dorian in uno dei feud più belli della storia della TWNA ed era in cerca di vittime, poi si era reso conto che finora aveva vinto la miseria di un titolo US oltre a "quella" Rumble, perciò accettò prontamente l'opportunità, visto che contro aveva tre nemici giurati: Akuma e Frederick Keith non si erano mai sopportati, ma proprio mai; con Simon il giapponese era in rapporti pessimi sin dall'esordio di quest'ultimo con la TW Corporation; infine con Arvesti c'era più che odio, specie dopo SummerSlam e la beffa irripetibile rimediata al Tokyo Dome... Il match di No Escape fu sanguinoso, spettacolare e particolarmente emozionante: si svolse con la stipulazione speciale del No Escape Match, trovata made in Arvesti. I quattro se le diedero si santa ragione, con ogni mezzo possibile, finchè il giapponese non si mise a ritagliare la rete del gabbione e si andò a prendere la chiave della porta aurea non dal basso con una scala, ma da sopra la gabbia. Alcune fasi poi rimasero nella leggenda, come quando King Mark si prese la chiave da Akuma facendolo volare giù dalla gabbia per poi ritrovarsi nel backstage con un falso... Le fasi finali del confronto si svolsero nel backstage e lì fu il caos: Arvesti lasciò la contesa distrutto tra tavoli e casse, fuori uno... Il campione in carica arrivò ad aprire la porta d'oro per primo, ma dietro c'era nascosto nientemeno che Simon Bosiko, il fido compare di Fujihara, che oltre a stendere Keith finì per darsele e ruzzolare giù da una scalinata assieme all'ex-amico Simon... Fuori due... Keith arrivò a un passo dalla vittoria, solo che all'ultimo si ritrovò col giapponese addosso, che tra calci, pugni e sportellate portò a termine l'incontro attraversando il portale... Fuori tre... Akuma "Pain" Fujihara TWNA World Heavyweight Champion... The Fujihara Era has Begun!... No, l'epilogo sarà un altro, e avrà la forma di una valigetta con scritto Ultimate Prize. Tuttavia per quei cinque minuti, giusto il tempo di passeggiare col titolo in mano tra la distruzione del backstage, festeggiare sul ring e subire l'assalto di Hades, sembrò che per Akuma e la TWNA il tempo si fosse fermato nel sorriso stampato sul suo volto ferito e scavato in quello che sembrava l'apice assoluto e meritato di una carriera irripetibile...

 

5) Akuma "Pain" Fujihara batte BlackBlood nel primo Metal Match della storia della TWNA [Metal Match - No Escape 2011]

 

Cosa c'è di più pericoloso di un mostro psicopatico che infesta la federazione? Ovviamente due mostri psicopatici che infestano contemporaneamente la federazione... Akuma Fujihara e BlackBlood si sono sempre visti con sospetto durante i loro stint in TWNA, all'inizio poi, per fortuna non si erano nemmeno incrociati, visto che l'arrivo di Akuma coincise con la fine del primo stint del Dark Nobleman. Dopo la grande estate del 2011, Blackie si fece vivo, ponendosi ovviamente in rotta di collisione con tutti quanti, e da buon Demone, il giapponese non evitò certo di mettergli i bastoni tra le ruote... Dopo aver liquidato per sempre The Gaty, uno degli avversari più fastidiosi della sua carriera assieme al resto dei Most Cool Guys, Pain Fujihara si volse verso BlackBlood e lo scontro tra i due si fece inevitabile... Dopo due settimane di fuoco si arriva a fissare l'incontro. Da addetto ai lavori per quanto riguarda stipulazioni di lotta al limite dell'umano, BlackBlood scelse per lo showdown tra mostri il Metal Match, un concentrato di sangue, acciaio, violenza e dolore allo stato puro, stipulazione bandita ovunque e replicata solo una seconda volta nella storia della TWNA... Il match che si svolse a No Escape 2011, PPV spettacolare e pieno di colpi di scena, rispettò pienamente le attese del pubblico. Fu uno degli incontri più violenti della storia della federazione, basti vedere le cicatrici che tutt'ora punteggiano i corpi dei due protagonisti, quasi come un monito... BlackBlood, un colosso di 220 cm per oltre 150 kg, faceva apparire Akuma, 178 cm per 85 kg, come un bambino portato al macello, tuttavia quel "bambino" sapeva assai bene il fatto suo, agendo come se si trovasse al parco giochi, e lo scontro fu tra i più equilibrati mai visti. La contesa rimase in bilico fino alla fine, quando il Demone tirò fuori dal cilindro la Gotterdammerung, il Piledriver omicida dalla scala, che servì a tenere giù BlackBlood quel tanto che bastava per rifilargli pure un Kamikaze Splash e portare a casa la partita, tra un mare di puntine, filo spinato e oggetti rotti. L'epilogo del match fu storico quanto inaspettato... Cosa c'è di più pericoloso di due mostri psicopatici che infestano contemporaneamente la federazione? Ovviamente che entrambi si alleino per infestare ancor di più la stessa... Ed è quello che accadde dopo il Metal Match, con la nascita dei Prophets of Madness sull'altare sacrificale dei Criminals, ma questa è un'altra storia...

 

Inoltre...

 

6) I Criminals sconfiggono e sciolgono definitivamente i Most Cool Guys [Six Men Tag Team Elimination Match - Rise of the Champs 2011]

 

Dopo quattro mesi di promo, sfide, scontri fisici e verbali... Dopo quattro mesi di minacce, prese in giro, esaurimenti nervosi, scherzi e contro-scherzi... Dopo quattro mesi di vittorie, sconfitte, assalti e pestaggi, termina lo scontro senza esclusione di colpi tra i Criminals e la stable-nemesi che risponde al nome di Most Cool Guys. L'epilogo, settembre 2011; lo scenario, Rise of the Champs; i partecipanti: per i Criminals ecco Akuma "Pain" Fujihara, Simon Bosiko e Alejandro Del Rio, per i Most Cool Guys abbiamo The Gaty, "Loser" Mark Arvesti e Andy. Il risultato: 3-0 secco per i Criminals e fine dei giochi per la sgangherata banda di Gaty, che si ritirò, mentre Mark infilò una streak di sconfitte fino al 2012 e Andy continuò a fare quello che gli riesciva meglio in TWNA, ovvero perdere...

 

7) Akuma "Pain" Fujihara batte in una sera Bosiko e Alejandro Del Rio conquistando lo US Title [Stars & Stripes Tournament Finals - Last Revenge 2011]

 

No Escape 2011 passò alla storia per vari motivi: il primo No Escape Match di sempre vinto da Kid The Wizard, il clamoroso Hell in a Cell vinto da Anaconda su The Zzop, il Metal Match tra esseri sovrumani vinto da Akuma Fujihara, lo smembramento dei Criminals con la nascita dei Prophets of Madness, e, nel suo piccolo, l'inizio dello Stars & Stripes Tournament per incoronare il primo US Champion. Un mese dopo a giocarsi la cintura restavano solo l'esordiente Frederick Keith, il quasi imbattibile Simon Bosiko, il vendicativo Alejandro Del Rio e il nostro diabolico giapponese, che in una grandissima serata di wrestling battè entrambi gli ex-compari criminali aggiudicandosi l'agognato primo alloro della carriera. Fu così che la fase calda dello scontro con Kid The Wizard arrivò a tingersi anche di stelle e strisce in modo inaspettato...

 

8) Akuma "Pain" Fujihara batte John Dorian negandogli l'antidoto per curare Elliot [Ladder War Match - Rise of the Champs 2012]

 

Quando Akuma Fujihara si "innamora" sono guai per tutti, specie per l'oggetto delle sue attenzioni e di conseguenza del fidanzato della bella in pericolo. Ne sa qualcosa John Dorian, costretto dal giapponese a superare i propri limiti pur di salvare la compagna di una vita, finita nelle grinfie del Demone. Il feud tra i due è ricordato tra i migliori di sempre della TWNA, tra droghe allucinogene, criminali messicani, combattimenti in giro per il mondo, rapimenti, case bruciate e matrimoni falliti ecc... L'epilogo rispecchiò fedelmente il confine che c'è tra le favole a lieto fine e la dura realtà della vita, con il malefico giapponese che ebbe la meglio di Dorian in un bellissimo Ladder War Match, costringendolo a ritirarsi per qualche mese per curare la povera Elliot senza l'antidoto salvifico messo in palio e perso...

 

9) Akuma "Pain" Fujihara batte Devil Jin Hayabusa vendicando la morte della sorella Akane [Unsanctioned Match - Stairway to Heaven 2012]

 

La carriera da wrestler face di Akuma Fujihara si distinse di picchi altissimi (vedi l'inizio con la vittoria della Royal Rumble), di momenti bassissimi (vedi le due vittorie di Galactikos e la delusione di Elimination PPV), e di una striscia finale di vittorie (ScareCrow, ancora ScareCrow e Devil Antonius) culminata nel trionfo su Devil Jin Hayabusa, la nemesi malefica di Kid The Wizard, a pochi giorni dalla morte di Akane Fujihara. Mr. Pain portò a termine la sua vendetta dopo un match strepitoso e senza regole, concluso con la seconda Gotterdammerung connessa nella sua carriera e il resto poi è storia, anzi... Leggenda...

 

10) I Masters of Horror conquistano i loro primi titoli di coppia [Fatal Four Way Tag Team Ladder Match - Survivor Series 2012]

 

 

Dopo il regno record di campione del mondo più breve della storia, con altri Criminals proiettati verso i titoli singoli, a Mr. Pain non rimase che dedicarsi alla divisione Tag Team, che aveva già assaggiato brevemente con BlackBlood (vedi l'indimenticabile Extreme Rules Tag Team Match contro Christopher Corleone & the Wolf a Violence 2011). Come partner non c'era nessuno meglio di ScareCrow Shelley, l'alchimia tra i due maniaci sanguinari dette subito i suoi frutti alle Survivor Series contro altri tre tag team competitivi: Powers of Wrestling, AssKickers e Cool Ink. e porterà a un feud interminabile contro Simon e John Dorian, concluso dopo alterne vicende alla Royal Rumble 2013 con la seconda vittoria delle cinture da parte dei Masters of Horror.

 

Elban Rattlesnake

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    Boia (martedì, 08 luglio 2014 21:45)

    Deh